Con dischi fino a 180 mm di diametro si può tranquillamente optare per un disco non flottante, senza avere nessuna controindicazione. Anzi, un disco solidale al porta disco comporta dei vantaggi, come un consumo minore del disco stesso, delle spine e del porta disco. In definitiva, in questi casi, un disco flottante richiede più manutenzione e ha più componenti potenzialmente soggetti a rotture.
Se, invece, prendiamo in considerazione diametri superiori ai 180 mm, dove il punto più esterno del disco subisce maggiormente il momento di flessione dell’assale, la giusta scelta è il disco flottante.