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TKART magazine Focus Tecnico | MK20. Le carenature MINI 2020 by KG
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MK20: LE CARENATURE MINI 2020 BY KG

Max Bernardi
10 Giugno 2020
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In occasione dell’omologa CIK-FIA, KG presenta le nuove carene per i kart dei piloti più giovani, completamente ridisegnate con uno spoiler dalla generosa sagoma centrale, un frontalino tondeggiante e carene laterali ambidestre
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Il 2020 è l’anno della prima omologa CIK-FIA per la categoria Mini, il cui materiale, in passato, veniva approvato unicamente delle federazioni nazionali. Trattandosi di novità assoluta, sui tavoli della CIK-FIA sono arrivate le schede di tutte le componenti del kart sottoposte a omologa, non solo telai e motori, dunque, ma anche impianti freno e carenature. KG, azienda leader nella produzione di queste componenti fondamentali per la sicurezza, ha presentato il modello MK20, frutto di un grande sviluppo tecnologico che non ha nulla da invidiare a quello riservato alle categorie superiori.

Si chiama MK20 il primo kit carenature realizzato da KG per l’omologa CIK-FIA dedicata alla classe MINI
MINI, UNA CATEGORIA AL TOP
Se c’è una categoria del karting che nell’ultimo anno ha vissuto più di altre una grande crescita, questa è senza dubbio la MINI. I telai, in precedenza abbastanza fermi nella loro evoluzione, in questa prima omologa internazionale CIK-FIA hanno messo in mostra un’importante accelerazione in termini di sviluppo, materiali e soluzioni tecnologiche: non solo nuove scocche, ma anche impianti freno ricavati dal pieno e curati nei minimi particolari per adattarsi allo stile di guida dei piccoli driver. Naturalmente, non potevano rimanere escluse le carenature, già protagoniste di importanti innovazioni che hanno portato l’aerodinamica a recitare un ruolo da protagonista, ridefinendo le forme di spoiler, frontalini e carenature laterali. L’evoluzione, finora riservata ai kart delle categorie superiori, coinvolge ora anche i mezzi per i più giovani, come ben esemplifica il nuovo kit KG MK20.
Con l’omologa 2020, quasi tutte le principali case costruttrici hanno presentato un nuovo telaio dedicato alla classe Mini.
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Diverse case hanno scelto di montare sui loro kart le carenature KG MK20. Per esempio Formula K, nelle foto.
RICERCA E SVILUPPO
Per sviluppare il nuovo kit, KG ha sfruttato tutto il suo know-how tecnologico. In particolare, è l’esperienza maturata nello sviluppo dei modelli 505 e 506 che ha aiutato l’azienda italiana nella definizione delle forme aereodinamiche dell’MK20. Nella fase di disegno CAD, quella con la quale si traccia al computer la prima forma delle componenti, si è cercata una forma tondeggiante, aumentando le dimensioni dello spoiler frontale e del frontalino portanumero rispetto al modello precedente. L’uso di software CFD ha permesso di simulare l’impatto dell’aria contro le carene e, alla luce dei risultati ottenuti, le sagome sono state ulteriormente rifinite, fino a raggiunge il risultato ritenuto ottimale. Da tutto ciò si evince come lo studio della fluidodinamica sia stato messo al primo posto da KG nel progettare le carenature MK20, perseguendo l’obiettivo di un netto miglioramento aerodinamico della penetrazione del kart e del pilota, diminuendo la resistenza all’avanzamento e ottimizzando il flusso d’aria verso il motore e l’impianto freno.
Le simulazioni con software CFD mostrano le differenze dell’impatto dell’aria tra i modelli MK20 e MK14.
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Frontalmente, è evidente come la sagoma generosa dell’MK20 copra anche i piedi del pilota, evitando che il flusso d’aria li colpisca.
SPOILER FRONTALE
Lo spoiler frontale del nuovo kit MK20 di KG ha una sagoma pronunciata nella zona frontale che si abbassa ai lati. Se paragonato all’MK14 (modello di grande successo negli ultimi anni, già omologato CSAI e oggetto anch’esso di omologa CIK-FIA nel 2020), la generosa forma centrale permette di diminuire l’impatto dell’aria contro i piedi del pilota e deviare il flusso dell’aria lontano dal corpo, migliorando l’aerodinamica del kart, come sottolineato dai test effettuati con software Computational Fluid Dynamics. L’abbassamento della sagoma sui lati, invece, permette un migliore passaggio dei flussi di aria, fattore particolarmente importante sul lato destro del kart, dove una buona areazione ottimizza il raffreddamento del motore. Bisogna ricordare, infatti, che il motore che equipaggia i kart MINI è raffreddato ad aria e mantenere una bassa temperatura d’esercizio migliora le prestazioni. Sul lato sinistro, l’aria in arrivo aiuta a smaltire le temperature dell’impianto freno, altro fattore positivo per garantire una frenata efficiente anche dopo molti giri. L’aerodinamica, però, non è l’unico aspetto da tenere in considerazione: anche la sicurezza è determinante, e non solo perché lo spoiler frontale deve anche superare i severi test d’impatto in fase di omologa. Anche su questo versante, l’importate sagoma frontale aiuta non poco, proteggendo maggiormente dagli urti gli arti inferiori del pilota.
Lo spoiler frontale del kit MK20 riduce l’impatto dell’aria sulle ruote anteriori e lo indirizza meglio verso il motore, favorendone il raffreddamento.
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Il regolamento CIK-FIA permette l’uso combinato delle varie carenature, purché omologate. Quindi, per esempio, è possibile utilizzare il nuovo frontale MK20 con le carenature laterali MK14 o viceversa.
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