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CINGHIE DI TRASMISSIONE DELLA POMPA DELL’ACQUA: IL TEST DI 4 DIVERSE TIPOLOGIE E I CONSIGLI PER SAPERE COME E QUANDO USARLE

La pompa ha il compito di spingere il liquido refrigerato dal radiatore verso la testa del cilindro. La pompa è costituita da tre elementi principali: la voluta (il corpo interno della pompa che definisce il percorso del liquido prima in aspirazione e poi in mandata); la girante (l’organo interno che grazie alla propria rotazione spinge il liquido refrigerante verso il cilindro del propulsore); la puleggia assiale (che riceve il moto da parte della cinghia di trasmissione per trasmetterlo alla girante). Per verificare l’efficienza dei vari sistemi di trasmissione, nel test abbiamo impiegato in tutte le prove la stessa identica pompa.

Il sistema di trasmissione della pompa dell’acqua del kart è il cinematismo alla base della circolazione dell’acqua all’interno del circuito di raffreddamento del motore 2 tempi del kart. Questo si compone di tre elementi principali: la puleggia sull’assale (ne abbiamo analizzati alcuni modelli in questo “Must Have | 5 pulegge sull’assale per la trasmissione della pompa dell’acqua del kart”), la cinghia di trasmissione e la puleggia assiale della pompa dell'acqua stessa. Un ruolo cruciale, in questo sistema, è svolto dalla cinghia di trasmissione che deve trasferire nella maniera più efficiente possibile la potenza assorbita dal motore, tramite la puleggia assale, alla girante della pompa dell’acqua, per mezzo della puleggia della pompa stessa. Per assicurarsi di ottimizzare il lavoro della pompa dell’acqua è fondamentale sia assicurarsi di installare la trasmissione nella maniera corretta (per approfondire, leggi “Test in Pista Tecnica | Cinghie di trasmissione della pompa dell’acqua: quanto gli errori di montaggio influiscono sulle performance dell’impianto di raffreddamento e del kart?”) sia selezionare un sistema di trasmissione in grado di offrire il miglior trade-off tra portata dell’acqua generata e potenza del motore assorbita. 

Con “potenza assorbita” si intende l’energia consumata dalla pompa (ma più in generale da tutto il sistema di trasmissione) per muovere l’acqua all’interno dell'impianto di raffreddamento. Dovendo spostare una grande quantità di liquido, la pompa assorbe potenza dal motore, che al posto di essere diretta alle ruote viene “spesa” per attivare la pompa e l’impianto di raffreddamento. Quindi, maggiore è la quantità di acqua che viene mossa nell’impianto, maggiore è la potenza assorbita e, dunque, minore è la velocità massima che si può raggiungere. 

Al fine di mantenere il propulsore nel suo range di esercizio di temperatura ideale (intorno ai 50°C) in modo che possa garantire performance ideali, è fondamentale assicurarsi che vi sia sempre una corretta portata di liquido refrigerato verso la testa del propulsore. È importante sottolineare come non esista un valore numerico minimo che permetta di identificare una portata d’acqua corretta in ogni situazione. Il motivo è legato alla quantità innumerevole di fattori che possono influenzare il dato. La portata ottimale, infatti, può dipendere dalla velocità di impatto dell’aria sul radiatore, dalla velocità media della pista (generalmente piste medio lente necessitano di una maggior portata d’acqua rispetto a quelle veloci, visto che il lavoro della pompa è influenzato dal moto dell’assale e quindi più l’assale è lento e maggiore sarà la quantità di acqua che deve essere spinta verso il cilindro) o dalla temperatura esterna.